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L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che punta a ridurre gli sprechi e minimizzare l’uso di risorse. In questo contesto, il ruolo del designer di packaging si espande notevolmente, estendendosi ben oltre la semplice creazione di un imballaggio accattivante. In questo articolo, esamineremo come il designer può contribuire a questa economia sostenibile e quali sono le responsabilità e le opportunità che ne derivano.

Dal Lineare al Circolare: Una Trasformazione Necessaria

Nel modello economico lineare tradizionale, i materiali vengono estratti, utilizzati e poi spesso gettati via, creando un flusso unidirezionale che è insostenibile a lungo termine. L’economia circolare cerca di rompere questo ciclo, incentivando il riuso, il riciclo e la rigenerazione. In questa trasformazione, il designer ha un ruolo cruciale: può progettare prodotti e packaging che facilitano questi processi invece di ostacolarli.

Riuso: Oltre il Monouso

Il riuso è una delle strategie più dirette per minimizzare gli sprechi nel ciclo di vita di un prodotto. Si tratta di progettare articoli in modo che possano avere una seconda vita utile una volta che la loro funzione primaria è stata esaurita. Per esempio, un contenitore di plastica per cibo potrebbe essere progettato in modo da trasformarsi facilmente in un contenitore per la conservazione. Allo stesso modo, un packaging di un elettronico potrebbe essere riutilizzato come scatola per piccoli oggetti.

L’aspetto del riuso implica anche la creazione di programmi di ritorno dove i consumatori possono restituire imballaggi vuoti per una seconda fase di utilizzo, magari dopo essere stati puliti e sterilizzati. Nel campo del riuso, il designer ha il compito di prevedere questi potenziali utilizzi secondari e di rendere il packaging il più versatile possibile.

Riciclo: Chiudere il Cerchio

Il riciclo è forse il termine più familiare quando si parla di sostenibilità. Qui, l’obiettivo è di progettare prodotti e packaging che possano essere smantellati e i cui materiali possano essere recuperati per produrre nuovi articoli. Questo va oltre la semplice raccolta di materiali come plastica, carta o metallo. Significa anche considerare come questi materiali sono combinati nel design originale.

Se, per esempio, un packaging è fatto di plastica e metallo incollati insieme, il processo di separazione può essere complesso e costoso, rendendo il riciclo meno efficiente. Di conseguenza, i designer devono pensare a come i materiali interagiscono, come possono essere separati, e come possono essere recuperati in maniera efficiente.

Rigenerazione: Nuova Vita ai Materiali

Rigenerazione va oltre il riciclo: qui, si parla di riportare materiali o prodotti alla loro forma originale, o addirittura migliorarli. Un esempio potrebbe essere il packaging compostabile che, una volta decomposto, può effettivamente arricchire il suolo invece di inquinarlo. Un altro esempio è il rebranding di vecchi prodotti in nuovi: ad esempio, vecchie magliette potrebbero essere ritagliate e utilizzate come materiale per nuovi imballaggi.

In questo scenario, il designer deve non solo pensare ai modi per riutilizzare materiali esistenti ma anche per migliorare la loro qualità o la loro funzionalità attraverso il design. Questo può implicare innovazione in termini di materiali, come l’uso di nuovi compositi, o in termini di funzionalità, come l’aggiunta di caratteristiche che rendono un prodotto più durevole o efficace.

Questi sono tre pilastri su cui si fonda l’economia circolare, e il designer ha un ruolo cruciale nel loro successo. Attraverso la considerazione attenta di questi aspetti durante la fase di progettazione, è possibile contribuire notevolmente a un futuro più sostenibile.

Design per la Durabilità e la Riparabilità

Un aspetto centrale del design nell’economia circolare è la durabilità. Progettare prodotti e packaging che durano più a lungo riduce la necessità di produrre nuovi articoli, conservando risorse e riducendo gli sprechi. Inoltre, la riparabilità diventa una caratteristica desiderabile, permettendo agli utenti di mantenere i prodotti in uso più a lungo.

Materiali Sostenibili e Biodegradabili

La scelta dei materiali è fondamentale. I designer possono optare per materiali sostenibili e biodegradabili, che possono essere facilmente riciclati o compostati. Questo riduce l’impact ambientale del prodotto a lungo termine e aiuta le aziende a conformarsi alle crescenti normative ambientali.

Design Modulare e Personalizzazione

Il design modulare è un’altra strategia chiave nell’economia circolare. Prodotti e packaging modulabili permettono una facile smontaggio e la sostituzione di componenti, facilitando il processo di riparazione e riducendo il bisogno di sostituire interi prodotti. La personalizzazione può anche giocare un ruolo, permettendo ai consumatori di adattare i prodotti alle loro esigenze specifiche, prolungandone la vita utile.

Educazione e Comunicazione

Una parte spesso trascurata del ruolo del designer è l’educazione. Il packaging può servire come un mezzo per informare i consumatori su come riciclare o riutilizzare un prodotto, incoraggiando comportamenti più sostenibili.

Conclusione

In un mondo che si muove sempre più verso la sostenibilità, il ruolo del designer nel packaging si estende ben oltre l’estetica. Dal progettare per la durabilità alla scelta di materiali sostenibili e alla promozione di un comportamento responsabile, i designer hanno un ruolo cruciale nell’incoraggiare e facilitare un’economia più circolare.